L’interpretazione tradizionale e moderna legge in questi versetti una sorta di «inchiesta» condotta da Yhwh Elohim. I personaggi compaiono in ordine inverso rispetto alla scena della trasgressione: uomo, donna e serpente1. Le stesse parole dell’uomo e della donna palesano il loro peccato, ciononostante la scena conserva una certa mitezza....
La prima conseguenza della trasgressione è la realizzazione della seconda promessa fatta dal serpente: «si apriranno i vostri occhi» (Gen 3,5). In effetti gli occhi della prima coppia si sono aperti ma non sul mondo divino bensì sulla loro nudità, cioè sul limite. C’è ironia nelle parole del narratore...
Prima di procedere oltre con il commento è giunto il momento di chiedersi: chi è il serpente? chi è o che cos’è questo animale che ha il potere di spingere gli esseri umani alla sventura, facendo balenare davanti a loro il paradiso della conoscenza, mentre invece sarà esperienza amara...
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Il serpente smette di parlare ma la sua triplice promessa va a segno tanto che la donna conosce un mutamento interiore grazie al quale arriva a vedere (Gen 3,6) ciò che prima non vedeva o, meglio, a vedere la realtà con un’ottica differente.
Allora la donne vide che...
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Con le sue parole il serpente ha fatto fa una operazione di ingigantimento e occultamento: ingrandisce la mancanza e oscura il dono. Nelle parole del serpente la tentazione si radica nel desiderio e gioca sul freno messogli da Yhwh Elohim per strutturarlo. In altre parole: che cosa...
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Il primo discorso del serpente alla donna di Gen 3,1b ha più di un elemento in comune con quello pronunciato dal terrestre in Gen 2,23, rivolto solo apparentemente alla donna e dal tono solo apparentemente amoroso1. Proviamo a metterli a confronto
Una stessa logica
Con le sue parole il...